Convalidati gli arresti e
ordinate misure di custodia cautelare in carcere per tutti e tre
i romeni che il 29 marzo furono bloccati dai carabinieri
all'aeroporto di Pisa con l'accusa di furto mentre aspettavano
di imbarcarsi su un volo per Bucarest. Sono tre uomini, fra i 33
e 43 anni di età, tutti senza fissa dimora, ritenuti
responsabili del furto con spaccata ai danni del negozio di
ottica 'Bottega di Sguardi' in via Marconi a Firenze, la notte
del 26 marzo. Agirono usando come ariete una Fiat 500 rossa e
dei tronchi. In un'azione di soli 30 secondi rubarono prodotti
per un valore di oltre 50.000 euro, poi abbandonarono l'auto
alle Cave di Maiano. Le indagini hanno permesso di far luce su
di un sodalizio criminale giunto in Toscana il 15 marzo scorso e
che, come emerso attraverso una minuziosa analisi dei loro
spostamenti, sapeva muoversi molto bene fra le province di Pisa
e Firenze, dimostrando padronanza del territorio. La Fiat era
stata rubata a Scandicci la stessa notte del furto. I tre hanno
due complici che i carabinieri stanno cercando. È verosimile
ipotizzare, spiegano i carabinieri, che i fermati fossero soliti
fare viaggi in Italia per commettere reati e poi tornare al
riparo in Romania, dove si sarebbero resi irreperibili, certi di
non poter essere raggiunti dalle forze dell'ordine italiane. I
carabinieri del Nucleo Operativo di Firenze - coadiuvati in fase
operativa dai militari della Compagnia dei carabinieri di Pisa e
da personale della Polizia di Frontiera Aerea di Pisa - li hanno
invece fermati nell'area partenze internazionali dell'aeroporto
'Galileo Galilei' di Pisa. Perquisiti, avevano parte della
refurtiva, quattro paia di occhiali griffati inseriti nei
bagagli a mano. Fra loro, c'è uno con numerosi precedenti per
furto e ricettazione. Un altro è incensurato. Sono tutti al
carcere 'don Bosco' di Pisa. I provvedimenti di fermo sono stati
sottoposti a convalida l'1 aprile, poi il giudice ha deciso e
gli indagati sono in carcere.
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